
Intolleranza o allergia al glutine? Ecco le differenze
Intolleranza o allergia al glutine? Ecco le differenze
Può capitare che mangiando si manifestino dei sintomi sgradevoli perché non tutti i cibi ti fanno e si parla in tal caso di allergia o intolleranza.
In particolare, molto diffusa è l'intolleranza o allergia al glutine, un elemento presente nella farine e pertanto in molti cibi che può causare un forte malessere se assunto da chi non può.
Non è semplice sapere si è allergici o intolleranti al glutine, spesso si fraintendono i termini pensando si tratti della stessa cosa , ma non è così, sono due reazioni completamente diverse e con gradi di malessere distinti.
Proprio per il crescere delle persone intolleranti o allergiche al glutine sono nati diversi cibi gluten free.
A seguire una guida completa sulle differenze tra intolleranza e allergia al glutine e un paragrafo dedicato alla celiachia.
Glutine: differenza tra intolleranza e allergia
Devi far bene attenzione e comprendere se sei intollerante o allergico, questo perché naturalmente perché cambia l'intensità dei sintomi, i quali sono più o meno simili, ma di gradazione distinte.
L'intolleranza può creare disturbi fisici come gonfiore, vomito, diarrea, ma è tale da non creare una situazione di emergenza.
L'allergia, invece, fa sì che di fronte all'assunzione di glutine tu possa addirittura rischiare la vita ragion per cui è necessario intervenire con un medicinale per evitare crisi.
L'allegria è collegato al sistema immunitario, il quale non accetta quell'alimento e reagisce in modo anomalo.
Mentre l'intolleranza può sopraggiungere anche in tarda età, l'allergia si manifesta fin dai primi anni di vita.
A differenziare i due stati sono differenti anticorpi, l'allergia i sintomi sono immediati, con l'intolleranza si manifestano dopo ore.
Se sei intollerante al glutine non significa che tu sia celiaco, fa attenzione, la celiachia è una malattia distinta.
Intolleranza o allergia al glutine: i diversi sintomi
L'intolleranza dà sintomatologie sicuramente più lievi rispetto all'allergia, potrai avere un senso di pesantezza, rifiuto del cibo, gonfiore, aspetti che danno fastidio, ma non gravi e che passano dopo poche ore.
L'allergia, crea, invece, sintomatologie più gravi che possono riguardare l'asse respiratorio con fiato corto e problemi di respirazione, la struttura del tratto gastro-intestinale con relative occlusioni, nonché manifestarsi sotto forma dermatologica attraverso l'esplosione di dermatite, quindi macchie e prurito, tutti i sintomi su cui è necessario intervenire mediante l'assunzione di farmaci.
La celiachia: possiamo parlare di intolleranza alimentare o allergia al glutine?
La celiachia a differenza di quanto si pensi non rientra nè nella famiglia delle intolleranze alimentari ne tanto meno nelle allergie, ma si tratta di una malattia del sistema immunitario a sè.
Una malattia di carattere spesso genetico, può presentarsi anche a seguito di eventi traumatici come ad esempio un'operazione.
I sintomi sono più o meno gli stessi dell'intolleranza o allergia, ma il trattamento si diversifica perché siamo comunque nell'alveo della malattie croniche immunitarie.
Può capitare che mangiando si manifestino dei sintomi sgradevoli perché non tutti i cibi ti fanno e si parla in tal caso di allergia o intolleranza.
In particolare, molto diffusa è l'intolleranza o allergia al glutine, un elemento presente nella farine e pertanto in molti cibi che può causare un forte malessere se assunto da chi non può.
Non è semplice sapere si è allergici o intolleranti al glutine, spesso si fraintendono i termini pensando si tratti della stessa cosa , ma non è così, sono due reazioni completamente diverse e con gradi di malessere distinti.
Proprio per il crescere delle persone intolleranti o allergiche al glutine sono nati diversi cibi gluten free.
A seguire una guida completa sulle differenze tra intolleranza e allergia al glutine e un paragrafo dedicato alla celiachia.
Glutine: differenza tra intolleranza e allergia
Devi far bene attenzione e comprendere se sei intollerante o allergico, questo perché naturalmente perché cambia l'intensità dei sintomi, i quali sono più o meno simili, ma di gradazione distinte.
L'intolleranza può creare disturbi fisici come gonfiore, vomito, diarrea, ma è tale da non creare una situazione di emergenza.
L'allergia, invece, fa sì che di fronte all'assunzione di glutine tu possa addirittura rischiare la vita ragion per cui è necessario intervenire con un medicinale per evitare crisi.
L'allegria è collegato al sistema immunitario, il quale non accetta quell'alimento e reagisce in modo anomalo.
Mentre l'intolleranza può sopraggiungere anche in tarda età, l'allergia si manifesta fin dai primi anni di vita.
A differenziare i due stati sono differenti anticorpi, l'allergia i sintomi sono immediati, con l'intolleranza si manifestano dopo ore.
Se sei intollerante al glutine non significa che tu sia celiaco, fa attenzione, la celiachia è una malattia distinta.
Intolleranza o allergia al glutine: i diversi sintomi
L'intolleranza dà sintomatologie sicuramente più lievi rispetto all'allergia, potrai avere un senso di pesantezza, rifiuto del cibo, gonfiore, aspetti che danno fastidio, ma non gravi e che passano dopo poche ore.
L'allergia, crea, invece, sintomatologie più gravi che possono riguardare l'asse respiratorio con fiato corto e problemi di respirazione, la struttura del tratto gastro-intestinale con relative occlusioni, nonché manifestarsi sotto forma dermatologica attraverso l'esplosione di dermatite, quindi macchie e prurito, tutti i sintomi su cui è necessario intervenire mediante l'assunzione di farmaci.
La celiachia: possiamo parlare di intolleranza alimentare o allergia al glutine?
La celiachia a differenza di quanto si pensi non rientra nè nella famiglia delle intolleranze alimentari ne tanto meno nelle allergie, ma si tratta di una malattia del sistema immunitario a sè.
Una malattia di carattere spesso genetico, può presentarsi anche a seguito di eventi traumatici come ad esempio un'operazione.
I sintomi sono più o meno gli stessi dell'intolleranza o allergia, ma il trattamento si diversifica perché siamo comunque nell'alveo della malattie croniche immunitarie.